01 febbraio 2010

Sangue giovane per vecchi topi

Nuove ricerche condotte all’Università di Harvard, mostrano che il sangue di topi giovani donato a topi anziani permette di invertire i segni dell’invecchiamento del sistema circolatorio del ricevente. Non è ancora chiaro se il trattamento migliora anche le aspettative di vita o la qualità della stessa nel ricevente, ma i ricercatori sperano che alcuni aspetti dell’invecchiamento, come la ridotta capacità di combattere le infezioni, possano essere evitabili.

I risulati delle ricerche sono stati pubblicati sulla rivista Nature: Nature - Systemic signals regulate ageing and rejuvenation of blood stem cell niches

Gli effetti sembrano mediati dagli osteoblasti, le cellule staminali che formano l’osso e che hanno un ruolo nella regolazione della formazione di nuove cellule del sangue. Gli osteoblasti di individui anziani esposti agli osteoblasti di individui giovani tendono ad agire come  quelli degli individui giovani e viceversa, quelli dei giovani tendono a comportarsi come quelli degli anziani, se i giovani sono esposti agli osteoblasti degli anziani. Il che fa ritenere che la potenzialità delle cellule staminali sia fortemente legata all’ambiente che le circonda. Infatti, le cellule staminali dei muscoli di individui anziani esposti al sangue dei giovani recuperano le loro capacità rigenerative.

Ne “I Figli di Matusalemme” di R.A.Heinlein i terrestri che non erano longevi scoprivano, dopo molte ricerche, che la causa della longevità degli appartenenti alle “Famiglie Howard” era un particolare fattore nel sangue.

Young Blood Can Reverse Circulatory System Age in Older Mice

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