29 marzo 2010

Canada cancella i finaziamenti all 'UNWRA

Finalmente qualcuno che fa la cosa giusta.
Magari lo facessero anche in Italia.

Con la scusa di aiutare i "poveri" profughi palestinesi (che stanno meglio di tanti altri in Medio Oriente quanto a soldi) l'UNWRA ha aiutato i gruppi terroristici palestinesi a finanziarsi e a controllare la distribuzione degli aiuti. Così facendo, in pratica, è diventata loro alleata e un nemico di ogni soluzione pacifica.
Visto che c'è la crisi economica sarebbe ora di tagliare le spese dannose, e questa lo è.

Canada Defunds a Terror-Supporting U.N. “Agency” | FrontPage Magazine

27 marzo 2010

Accendete le luci

Oggi si è svolto l’Ora della Terra, The Earth Hour, che chiedeva ai partecipanti di spegnere tutte le luci per un’ora, alle 20:30. Il WWF lo ha organizzato per sensibilizzare le persone sul danno che l’uomo fa alla Sacra Madre Natura.

L’invito, in ritardo, da parte mia è quello di festeggiare l’Ora dei Progressi dell’Umanità tenendo accese tutte le luci. La foto sopra mostra la differenza tra puro luddismo “ambientalista” e socialismo allo stato puro e una società capitalista tecnologicamente avanzata.

Una rumorosa minoranza di luddisti, no TAV, no centrali nucleari, no Ponte sullo Stretto di Messina,  vorrebbe che anche l’Italia diventasse come la Nord Corea.

La didascalia dell’immagine satellitare dice:

Indovina quale Corea è libera e quale è una dittatura stalinista.

Indovina quale Corea mangia e quale fa la fame.

L’elettricità è un bene. Scegli la libertà, e costruisci più centrali elettriche.

C’è poco da aggiungere, per me.

Qui un sondaggio per sapere quanto del PIL italiano, secondo voi, dovrebbe essere controllato dallo stato. Che ne pensate?

 

Mr Eugenides: Turn your lights on (UPDATED)

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18 marzo 2010

Superconduttori nanotecnologici

Uno dei vantaggi delle nanotecnologie mature è quello di poter controllare la disposizione di atomi e molecole all'interno di un materiale; questo permetterebbe di creare materiali dalla struttura perfettamente predeterminata e non caotica. Dei materiali di questo tipo possono avere caratteristiche che la versione normale non ha, come essere superconduttori a temperatura ambiente.
Lo sviluppo di superconduttori in grado di funzionare a temperatura ambiente aprirebbe la strada a un gran numero di applicazioni in moltissimi campi tecnologici: dalla trasmissione di energia elettrica su linee elettriche a grandi distanze allo sviluppo di TAC, PET e altri dispositivi medico diagnostici a bassissimo costo, con prestazioni molto superiori e dimensioni molto inferiori. Nel mezzo ci stanno motori elettrici per navi, aerei e automezzi, sistemi di accumulazione di energia elettrica, treni a levitazione magnetica e molto altro ancora.

Controlling the Distribution of Dopants at the Nanoscale Could Get Superconductors Closer to Room Temperature

Dimostrata la rigenerazione nei mammiferi dopo la cancellazione di un singolo gene

I ricercatori della Winstar hanno dimostrato la possibilità di rigenerare tessuti e organi perduti da parte dei mammiferi attraverso la inattivazione di un singolo gene conosciuto come p21. La dottoressa Ellen Heber-Katz, Ph.D. è, quindi, riuscita a spiegare il motivo per cui, nel suo laboratorio nel 1996, una linea di topi geneticamente modificati conosciuta come MLR mouse per sviluppare una malattia autoimmune aveva dimostrato capacità rigenerative guarendo ferite all’orecchio senza lasciare alcun segno di cicatrici.

Disabilitando il gene p21 il topo, invece di sviluppare del tessuto cicatriziale produce un blastema, come farebbe un anfibio come una salamandra. Le cellule del blastema sono cellule che ritornano indifferenziate come quelle di un embrione e rigenerano il tessuto, organo danneggiato o mancante. Sebbene sia presto per comprendere a pieno la scoperta, un giorno potrebbe essere possibile accelerare di molto la guarigione dalle ferite disattivando temporaneamente il gene p21. Di grande importanza è il fatto che i topi non hanno dimostrato una particolare suscettibilità ai tumori, in quanto all’aumentata velocità di rigenerazione cellulare corrisponde un incremento dell’apoptosi cellulare (suicidio programmato delle cellule danneggiate).

Sembrerà strano, ma quando i ricercatori hanno deciso di eseguire degli esperimenti su dei topi con il gene p21 cancellato esistevano già topi di questo genere ed erano ampiamente utilizzati in ricerche di laboratorio, ma nessuno aveva notato la loro capacità di rigenerazione. Immagino che siano parecchi a mordersi le mani in questo momento. Il che dimostra anche quanto sia importante nella ricerca vedere quello che si sta guardando. Se Fleming avesse buttato le colture di germi colonizzate dalla muffa non avrebbe scoperto gli antibiotici. Quante scoperte ci sono che stanno sotto gli occhi di ricercatori e aspettano di essere viste? Deve essere proprio vero che le più grandi scoperte scientifiche iniziano non con un esperimento riuscito, ma con uno fallito in modo interessante.

 Wistar researchers have identified a gene that may regulate regeneration in mammals.

Wistar Scientists Demonstrate Mammalian Regeneration Through a Single Gene Deletion

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A Stanford individuano geni in millisecondi invece che in anni

 

Debashis Sahoo, uno scienziato informatico della Stanford University afferma di essere in grado di trovare in una frazione di secondo e ad un costo vicino a zero nuovi geni coinvolti nella stessa via metabolica di sviluppo in cui altri due geni conosciuti sono coinvolti.

Sahoo ha dimostrato che questa incredibile impresa poteva realmente essere compiuta. la prova di principio della sua idea, pubblicata il 15 marzo su  Proceedings of the National Academy of Sciences, apre una potente via matematica per condurre la ricerca sulle cellule staminali e dimostra le possibilità della collaborazione interdisciplinare nella ricerca scientifica. Dimostra anche che usare dei computer per setacciare i database esistenti può accellerare in modo radicale la ricerca in laboratorio.. Alla fine può produrre progressi in varie aree della medicina come la terapia del cancro e la diagnosi delle malattie.
Quattro anni fa, mentre studiava per il suo dottorato in ingegneria elettrica, Sahoo seguì una lezione di immunologia e realizzò che molte delle relazioni in biologia non sono simmetriche, ma asimmetriche. Come analogia, Sahoo notò che gli alberi che hanno dei frutti quasi certamente hanno delle foglie, ma che gli alberi al di fuori della stagione di fruttificazione possono o no avere delle foglie a seconda del periodo dell’anno. Sahoo e  Dill compresero che queste relazioni potevano essere scoperte applicando la logica booleana.
Nello studio pubblicato, Sahoo osservò la struttura di espressione dei geni nello sviluppo di una cellula immunitaria conosciuta come Cellula B. Iniziando con due geni della cellula B conosciuti, Sahoo cercò attraverso gli archivi con migliaia di geni prodotti in millisecondi e ha trovato 62 geni che sono compatibili con la struttura che ci si aspetterebbe di vedere per dei geni che vengono attivati tra l’attivazione dei due geni con cui aveva iniziato la ricerca.. In seguito ha esaminato gli archivi che avevano a che fare con 41 linee di topi da laboratorio che erano stati ingegnerizzati per mancare di uno o più dei 62 geni. Di queste 41 linee, 26 avevano dei difetti nello sviluppo delle cellule B.
“Questo ha validato il metodo,” dice Sahoo. “I biologi son realmente increduli che, solo con un algoritmo per computer , io possa trovare in millisecondi dei geni che hanno richiesto veramente molto tempo per essere isolati in laboratorio.” Ha aggiunto che è particolarmente gratificato che l’informazione viene da archivi che sono ampiamente disponibili e dai quali gli scienziati hanno già estratto informazioni.
Sahoo adesso sta usando la nuova tecnica per trovare nuovi geni che giochino un ruolo nello sviluppo del cancro.

Stanford Computational feat speeds finding of genes to milliseconds instead of years

Modello matematico per far crescere denti e altri organi

Un gruppo di ricercatori all’ Istituto di Biotecnologia dell’ Università di Helsinki ha sviluppato un modello computerizzato che riproduce il cambiamento di strutture complesse come denti e organi a livello di popolazione. La ricerca fa compiere un passo avanti verso l’obiettivo di far crescere denti ed altri organi con la giusta forma. I risultati sono stati pubblicati l’altra settimana sulla rivista Nature.

Dopo oltre 15 anni di lavoro, il team ha compilato così tanti dati che gli aspetti principali di una formula per produrre denti stanno cominciando ad apparire chiari. Il modello mostra che la regolazione dello sviluppo dei denti è già ben compresa.  denti sono una “specie modello” per il team di Jervall, il che significa che i risultati dello studio spiegano anche lo sviluppo di altri organi.
Il modello matematico proposto dal team di ricerca potrebbe permettere una  maggiore comprensione del processo di formazione tridimensionale degli organi. Quali fattori guidano l’emergenza di specifiche caratteristiche esterne? I risultati della ricerca potrebbero far progredire la ricerca su come far crescere nuovi organi.

Helsinki Researchers have a Mathematical Model for Growing Teeth Which Is to Lead to Growing Organs

14 marzo 2010

Sequenziazione del genoma in cinque persone malate e una superstar del cinema

Il costo di sequenzializzare il genoma umano è sceso abbastanza da permettere ai ricercatori di sequenzializzare il genoma di persone malate per determinare la causa di una malattia ereditaria.

James Lupski un medico ricercatore che soffre di una rara malattia conosciuta come Charcot-Marie-Tooth ha cercato le cause della sua malattia per 25 anni. L’anno scorso è riuscito a determinarle sequenziando il suo genoma. Sebbene parecchi individui abbiano avuto il loro genoma sequenziato e pubblicato, lo studio di Lupski è il primo a dimostrare l’utilizzo della sequenziazione come metodo per determinare la causa della malattia di un individuo.

Il progetto, publicato sul New England Journal of Medicine, mostra un nuovo approccio nello studio delle cause di malattia; un approccio possibile grazie alla caduta del costo della sequenziazione del genoma umano. Un secondo studio, il primo a mostrare la sequenziazione di una intera famiglia di quattro persone (padre, madre, figlio e figlia) ha confermato le cause genetiche della Sindrome di Miller che affligge entrambi i bambini. Lo studio è stato pubblicato su Science.

La maggior parte delle malattie genetiche sono causate da più di una mutazione. Lupski ha ereditato due rare mutazioni dai suoi genitori ed altre mutazioni sono riconosciute come cause della Malattia di Charcot-Marie-Tooth.

Un genoma completo per $250 in 5 anni?

Ci sono voluti 13 anni e quasi un miliardo di $ per sequenziare il primo DNA umano all’inizio del 2000. Quando il team di Seattle iniziò le sue analisi nel 2009 il prezzo era sceso a 20.000$ e richiese un mese di lavoro. Oggi il costo si avvicina ai 10.000$ e Lipton prevede che entro 5 anni il costo sarà di 250$, meno di molte altri tipi di esame medico.

Quand’è che il prezzo diventa interessante per voi? Quand’è che il prezzo inizia a giustificare la spesa? Sicuramente 250$ per determinare la dieta ideale per il proprio genotipo valgono la spesa per quel che mi riguarda.

La sequenziazione del genoma di Lupski ha rivelato centinaia di migliaia di differenze genetiche non ancora conosciute in altri esseri umani.

“Il mio genoma ha 3,5 milioni di di differenze rispetto al genoma di riferimento (quello sequenziato dal progetto originale) e centinaia di migliaia rispetto d ogni altro genoma già sequenziato. Mi aspetto che questo sia vero anche per altri. ogni uno di noi è veramente unico.” dice Lupski.

La sequenziazione della famiglia di quattro persone ha mostrato come il numero di mutazioni presenti tra una generazione e la successiva è minore di quanto previsto: 60 mutazioni invece che 75 (anche se si tratta del primo campione, quindi ci sono ampi margini di errore). Più rara è una mutazione e minore è la sua influenza sulla salute dell’individuo e meno è possibile valutare la sue reale influenza, sia positiva che negativa. In futuro, con l’aumento del numero degli individui sequenziati, potremo avere molte più informazioni sull’effetto delle singole mutazioni e delle loro combinazioni.

Passando a notizie un po’ più leggere, ci complimentiamo con Glenn Close per essere la prima super-star del cinema e donna famose a farsi sequenziare completamente il genoma (press release da Illumina). La star ha un genoma con 379.000 SNP non riportati in nessun database pubblico.

Glenn Close si unisce ad un piccolo gruppo di persone che hanno avuto i loro genomi sequenziati. "Vi è il disturbo bipolare e la schizofrenia nella mia famiglia, delle malattie che, come altre condizioni mediche, si pensa abbiano basi genetiche", ha detto Ms. Close. "Mentre il sequenziamento umano diventa sempre più frequente, la mia speranza è che ricercatori illustrino gli aspetti genetici delle malattie mentali per portare una maggiore consapevolezza sulle malattie, tolgano lo stigma e aprano la strada a trattamenti più efficaci".

Per diffondere questa tecnologia, la sequenziazione del genoma di personaggi famosi per il  grande pubblico sarà sicuramente un punto di svolta importante (Totti, Angelina Jolie, Halle Berry, Richard Gere, etc.)

Attualmente il costo della sequenziazione da parte di Illumina è di 48.000$, ma è probabile che il costo scenda di molto con l’ingresso di competitori come Complete Genomics già quest’anno. Complete Genomics non ha intenzione di vendere i suoi servizi direttamente al pubblico, ma di essere partner di altre aziende, come Knome, che venderanno il servizio e l’interpretazione dei risultati.

In una ancora più leggera notizia, sono in commercio, pe chi non può aspettare che la sequenziazione del genoma scenda a prezzi più popolari, dei kit per determinare la predisposizione alla perdita dei denti, alla salute cardiaca, alla dieta in generale e alla perdita di peso in particolare (Interleukin Genetics Development Pipeline e Inherent Health Tests). Di particolare interesse (per me):

Weight Management Test:

Identifica se una dieta a bassi carboidrati, o a bassi grassi o bilanciata è la migliore per voi e se avete bisogno di esercizi ad intensità normale o vigorosa per perdere grasso corporeonel modo più efficentea.  Il test fornisce nuove informazioni oltre alle valutazioni tradizionali che aiutano a identificare i fattori genetici che guidano all’aumento di peso, in modo tale da poter ritagliare su misura l’apporto nutritivo e la routine di allenamento per poter ottenere risultati migliori e più duraturi.

In pratica, entro pochi anni non ci saranno più molte scuse per non essere in forma. Una di queste potrebbe essere che è colpa dei batteri intestinali:

Un appetito aumentato e la resistenza all’insulina possono essere trasferite da un topo ad un’altro attraverso i batteri intestinali, secondo una ricerca pubblicata online dalla rivista Science.

Ci vedo solo io una occasione per vendere yogurt con batteri che  promuovono la perdita di peso?

FuturePundit: Full Genome Sequenced In 5 People In Disease Search
Genetic Test Indicates Best Weight Loss Diet

Interleukin Genetics

Inherent Health
Celebrity genomics without the Y chromosome: Glenn Close has her genome sequenced

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I dispositivi medici connessi alla rete riducono le visite al medico

Tra 10 o 20 anni (o forse meno) andare dal medico sarà da 20° secolo.

Uno studio condotto dai medici della Cleveland Clinic in collaborazione con Microsoft HealtVault, il primo del suo genere condotto da medici, ha permesso di dimostrare come sia possibile diminuire il numero di volte un paziente deve recarsi dal medico. Lo studio ha coinvolto 250 partecipanti, 68% con ipertensione,  26% con diabete e 6% con insufficienza cardiaca. I diabetici sono stati in grado di aumentare il numero di giorni tra una visita e la successiva del 71%, gli ipertesi del 26%, mentre i pazienti con insufficienza cardiaca hanno diminuito il numero di giorni tra una visita e la successiva del 26%. In tutti i casi i risultati sembrano positivi: la dove diabetici e ipertesi hanno la possibilità di monitorare più attentamente la loro condizione e quindi attuare degli aggiustamenti della dieta o di altro genere che riducono la necessità di recarsi dal medico, i pazienti con insufficienza cardiaca sono stati probabilmente in grado di individuare in anticipo i segni di un aggravamento della loro situazione che richiedeva un intervento del medico.

La disponibilità a casa di dispositivi medico diagnostici connessi in rete permette una gestione più efficace ed efficiente della terapia, delle visite mediche, un miglioramento della condizione di salute di pazienti, minor lavoro per i medici e una (probabile) riduzione dei costi sanitari.

Dal mio punto di vista la  probabilità di una riduzione dei costi sanitari è vicina alla certezza: alla diffusione di dispositivi diagnostici connessi alla rete (cardiofrequenzimetri, manometri, misuratori della glicemia, ossimetri, elettrocardiografi, etc.) corrisponde una loro diminuzione di prezzo dovuta alla produzione di massa; il prezzo unitario di un misuratore di pressione elettronico che viene prodotto in decine di migliaia di pezzi e molto superiore a quello dello stesso misuratore prodotto in milioni di pezzi e l’aggiunta di un chip per connettersi in rete o al PC ha simili economie di scala (in pratica passa da un lusso a una caratteristica inclusa nel prezzo di ogni dispositivo in modo repentino). Se ogni uno di questi dispositivi, da solo, fosse in grado di evitare un singolo giorno di degenza ad un singolo paziente, l’investimento sarebbe estremamente proficuo: uno di questi dispositivi prodotto in serie, in massa, costa intorno ai 100€ mentre un giorno di degenza costa al minimo 500€.  Non tutti i giorni è possibile fare un investimento che renda il 500%( come minimo) senza contare il guadagno in salute.

FuturePundit: Networked Home Medical Devices Reduce Doctor Visits

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Nuovo dispositivo microfluidico 1.000 volte più veloce dei robot

Scienze biologiche sempre più accellerate.

CAMBRIDGE, Mass., 2 marzo 2010 – … Determinando quali siano gli enzimi e le molecole migliori da tenere e quali quelle da scartare gli scienziati mirano a trovare le uovo d’oro della loro professione: il medicinale più potente o le fonti di energia più pulite.

A tale scopo, i ricercatori di Harvard e un team di collaboratori internazionali, hanno dimostrato un nuovo dispositivo microfluidico di smistamento che analizza rapidamente milioni di reazioni biologiche. Più piccolo di un iPod Nano, il dispositivo analizza le reazioni 1,000 volte più velocemente e utilizza 10 milioni di volte meno reagenti, in volume, rispetto ai dispositivi robotici tradizionali più evoluti.

Gli scienziati prevedono che l'invenzione potrebbe ridurre i costi della selezione di 1 milione di volte e diffondere nei laboratori l’uso dell’evoluzione guidata (uno metodo per sviluppare composti bio-chimici specifici su misura).

I dispositivi microfluidici avranno importanti applicazioni anche nella vita di tutti i giorni, permettendo diagnosi rapide a domicilio (o in farmacia) in pochi minuti. Ma l’applicazione più importante avverrà nei laboratori di ricerca, perché la microfluidica sta iniziando a fare per la biologia e la chimica quello che la tecnologia dei circuiti integrati su silicio ha fatto per l’informatica: rendere possibile una accelerazione costante e rivoluzionaria di progressi. L’ottimismo al riguardo dello sviluppo di nuove terapie per la cura delle malattie e dell’invecchiamento è dovuto a questi progressi che riducono il costo e i tempi della ricerca di ordini di grandezza. Il lavoro che poteva fare un robot in un anno questo dispositivo lo può fare in 8 ore. Ed il robot è decine o centinaia di volte più veloce di un ricercatore umano.

Come spiega Kurzweil, all’attuale velocità di progresso tecnologico impiegheremmo secoli per ottenere i risultati che desideriamo nell’estensione della vita e nel progresso in molte tecnologie. Ma la velocità del progresso non è costante. Sta accelerando.

FuturePundit: New Microfluidic Device 1000 Faster Than Robots

Crescita controllata delle arterie per problemi cardiaci

Potendo dare istruzioni alle cellule per far fare loro quello che desideriamo permetterebbe di curare molte delle afflizioni dell’invecchiamento. Alcuni ricercatori della Yale School of Medicine hanno scoperto un modo di bloccare un meccanismo di inibizione in modo tale da permettere la crescita di nuove arterie nei topi e nei pesci zebra. Controllare questo meccanismo permetterebbe di offrire, ai pazienti che necessitano di by-pass cardiaci, una soluzione biologica e non chirurgica del problema. In passato si era tentato di utilizzare un fattore di crescita, ma senza successo in quanto la via metabolica inibiva se stessa. Disabilitando, invece, l’inibizione è stato possibile far crescere nuove arterie. Il prossimo passo sono i test clinici sugli umani. La capacità di eliminare l’inibizione alla crescita di nuove arterie potrebbe causare la formazione di arterie non desiderate in altre parti del corpo, quindi una parte importante della ricerca sarà dedicata a trovare metodi per fare in modo che il farmaco raggiunga solo le parti desiderate e non altre parti del corpo.

FuturePundit: Artery Growth Controlled For Heart Problems

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Il Ritalin aumenta l’apprendimento?

Il Ritalin non aumenta  semplicemente la concentrazione, ma modula un recettore nell’amigdala in modo da potenziare l’apprendimento.

I medici trattano milioni di bambini con il Ritalin ogni anno (negli USA NdT)per migliorare la loro abilità nel focalizzarsi sui loro compiti, ma gli scienziati adesso riportano che il Ritalin aumenta la velocità di apprendimento in modo diretto.

Nella ricerca sugli animali, gli scienziati hanno dimostrato per la prima volta che il Ritalin aumenta entrambe queste abilità cognitive aumentando l’attività della dopamina nelle parti profonde del cervello. …La ricerca dimostra che un tipo di recettore della dopamina migliora l’abilità di concentrarsi mentre un’altro tipo migliora l’apprendimento stesso.

Gli scienziati hanno stabilito che il Ritalin produce questi effetti aumentando la plasticità cerebrale – rinforzando la comunicazione tra neuroni nei punti di contatto con  le sinapsi. La ricerca in questo campo ha accelerato da quando gli scienziati hanno riconosciuto che i nostri cervelli possono continuare a formare nuove connessioni – rimanere plastici – durante tutta la vita.

“Dato che adesso sappiamo che il Ritalin migliora il comportamento a causa di due tipi specifici di recettori, la scoperta potrebbe aiutare nello sviluppo di farmaci più selettivi, migliori e con meno effetti collaterali, per migliorare la concentrazione e l’apprendimento” dice Antonello Bonci MD, ricercatore capo della Ernest gallo Clinic and Reserach Center e professore alla UCSF. Il Gallo center è affiliato al Dipartimento di Neurologia del UCSF.

C?è qualcuno di voi che usa il Ritalin per accellerare l’apprendimento? O qualche altro farmaco? Quale?

FuturePundit: Ritalin Boosts Learning?

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13 marzo 2010

I generatori eolici riscaldano il globo

I ricercatori del MIT dicono che se saranno usate abbastanza turbine eoliche da coprire il 10% del fabbisogno mondiale queste causeranno un riscaldamento di 0,15°C nei prossimi 60 anni. La causa di questo riscaldamento è che la presenza delle turbine rallenta il vento e riduce la turbolenza a valle delle turbine (sottovento), quindi riducendo il movimento dell'aria verso l'alto e orizzontalmente. Questo fa si che il calore irradiato dalla superficie del terreno ristagli e non si sposti verso l'alto, mentre nello stesso tempo l'aria rimane ferma più a lungo nello stesso punto invece di spostarsi verso punti più freschi. Il contrario succederebbe per gli impianti eolici posizionati in mare (ma i ricercatori avvisano che per il mare simulazioni più precise sono necessarie, per modellare onde più realistiche).

Così ne ne va un'altra stupidaggine propagandata dagli "ecologisti": l'eolico è pulito e preserva l'ambiente.
Già aveva grossi punti deboli come la mancanza di affidabilità, il costo elevato conseguente, il danno alla fauna locale, l'inquinamento acustico e il aumentare la desertificazione delle aree  in cui veniva installato. Adesso causa pure il riscaldamento globale.

MIT Researchers Say Using Wind Turbines for 10% of Power, Would Heat the World by 0.15 Degrees Celsius Over 60 Years

12 marzo 2010

Google Baby (2009)

Veloce segnalazione del film, in uscita in questi giorni, "The Google Baby"


Google Baby (Israele)
Direttore: Zippi Brand Frank
In India, l'ultima forma di delocalizzazione è la maternità surrogata per le coppie che non possono avere un figlio. Il Direttore Zippi Brand Frank segue un imprenditore che propone un nuovo servizio - la produzione di bambini per i clienti occidentali. (U. S. Premiere)



Bisogna pubblicizzare di più questo genere di servizi in Italia. Molte donne che vogliono un figlio o altri figli sono troppo in la con gli anni per poterli avere in proprio. Questo servizio permette di superare il problema scambiando un surplus (la capacità di avere figli) delle donne indiane con un surplus delle donne occidentali (soldi). Che se ne fa uno a 40-50 anni di tutti i soldi accumulati, se poi non ha dei figli a cui lasciarli?

08 marzo 2010

Burt Rutan parla della sua visione di voli suborbitali a 475$ e voli orbitali a 12.000$ in una intervista video su Big Think

Burt Rutan è la mente dietro Scaled Composite, SpaceShipOne e SpaceShipTwo e il vincitore dell’Ansari X-Prize

Burt Rutan Talks about His Vision of $475 Space Vacations in a Big Think Video Interview

La povertà scende in Africa

La convinzione comune che la povertà in Africa non si stia riducendo è sbagliata. Usando la metodologia di Pinkovskiy e Sala-i-Martin (2009), abbiamo stimato la distribuzione dei redditi, i tassi di povertà e disuguaglianza e gli indici di benessere per i paesi africani per il periodo 1970-2006. Dimostriamo che: (1) la povertà in Africa è scesa e sta scendendo rapidamente. (2) Se le tendenze attuali continuano, il Millennium Development Goal sulla povertà di dimezzare la percentuale di persone con un reddito inferiore a un dollaro al giorno sarà raggiunto in tempo. (3) La crescita sostenuta che è iniziata nel 1995 ha diminuita la disparità di reddito in Africa invece che aumentarla. (4) la riduzione della povertà in Africa è marcatamente generalizzata: essa non può essere spiegata da un grande paese, o addirittura da un unico insieme di paesi che possiedono una certa caratteristica vantaggiosa di tipo geografico o storico. Tutte le classi di paesi, compresi quelli con la geografia e la storia sfavorevole, hanno avuto una riduzione della povertà. In particolare, la povertà è diminuita sia per i paesi senza sbocco sul mare ché per i paesi costieri, per i paesi  ricchi di minerali ché per i paesi poveri, per i paesi favoriti e sfavoriti dall'agricoltura, per i paesi a prescindere dall'origine coloniale e per i paesi al di sotto o al di sopra dell'esportazione media pro capite di schiavi durante  il commercio di schiavi africani.

 

Questi risultati contraddicono il 2008 Millennium Development Goals Report (UN, 2008), che afferma che “sono stati fatti pochi progress nel ridurre l'estrema povertà dell'Africa sub-Sahariana.” Le nostre stime non concordano: il rateo di povertà in Africa nel 2006 era 0.318, 30% più basso rispetto al 1995 (0.428) e il 28% più basso che nel 1990 (0.421). Il che significa che, sebbene il progresso in Africa non è stato per nulla straordinario come quello dell'Asia Orientale, c'è stata una significativa riduzione della povertà e dei sostanziali passi in avanti nel raggiungere gli MDG. Il rateo di povertà nel 1990 era 0.421. Quindi, l'MDG è che il rateo di povertà sia ridotto a 0.210 entro 2015. Il rateo nel 2006 era 0.318, quindi sebbene sia siano stati compiuti progressi sostanziali ci sono ancora 10 punti base da passare. Ma ci sono rimasti altri 5 anni. non sappiamo come sarà il futuro, ma se la povertà continua a scendere con la stessa velocità con cui è scesa tra il 1995 e il 2006, le nostre proiezioni sono che il rateo di povertà di 1$ al giorno sarà di 0.228 nel 2015. Infatti, le nostre proiezioni dicono che l'MDG sarà ottenuto nel 2017: solo con due annidi ritardo.

Il punto principale è che l'Africa si sta muovendo nella direzione giusta e che, sebbene il progresso non sia stato tanto sostanziale e spettacolare quanto in Asia, la povertà sta diminuendo ed è diminuita sostanzialmente. Non dovremmo permettere ad una interpretazione letterale dell'MDG di trasformare delle buone notizie (l'Africa si sta muovendo rapidamente nella giusta direzione) in cattive notizie (l'Africa non raggiungerà gli MDG in tempo).

Il Coefficente GINI per l’Africa: parte da un livello di circa 0.63, e l’indice di diseguaglianza cresce fino a 0.66 durante gli anni tra 1970 e la prima metà degli anni ‘80. Quyindi rimane a quel livello fino all’inizio degli anni ‘90 ed inizia un trend in discesa che lo riporta al suo livello iniziale nel 2006. In altre parole, durante il periodo di crescita economica rapida e positiva (1995 to 2006), non solo le diseguaglianze non sono esplose come detto da quello che affermano che tutta la ricchezza è andata a una ristretta elite, ma sono diminuite sostanzialmente.




Commento:

1) Tutti i rapporti dell’ONU che hanno a che fare con materie politiche controverse o che riguardano campi dove c’è la possibilità di maneggiare sostanziose quantità di denaro e potere sono scritti in modo da suggerire le ipotesi peggiori possibili o impossibili. L’importante è che giustifichino ulteriori finanziamenti a piani governativi, burocrati, ONG, etc.

2) La maggior parte dei giornalisti sono totalmente inaffidabili nel condurre delle ricerche per validare le notizie divulgate da questi gruppi di pressione politica. Al meglio ristampano acriticamente i comunicati stampa, al peggio lavorano attivamente per sopprimere ogni opinione contraria al “consenso” di moda al momento

3) Dati i tempi dell’inizio della crescita economica in Africa, le cause principali più logiche sono la globalizzazione economica degli anni ‘90 e ancora in corso e l’adozione di nuove tecnologie come il cellulare, che hanno migliorato molto il funzionamento delle economie locali, le riforme che hanno liberalizzato i mercati locali ed internazionali, la maggiore produttività agricola e il collasso della pianificazione centralizzate.

Capitalismo, scienza e tecnologia sono alla base di questi risultati.

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04 marzo 2010

Memorie Flash chip da 1 TByte nel 2012

Nikkei riferisce che Tadahiro Kuroda e iricercatori della Toshiba e della Keio University di Tokyo hanno sviluppato una tecnologia che aiuterà a ridurre la dimensione dei Dischi a stato Solido (SSD) di dieci volte. I drive saranno meno costosi e ridurranno il consumo di energia del 70%.

Un chip grande quanto un francobollo che può immagazzinare 1 TBytes di informazioni; non vedo l’ora di poterlo usare.

Nel frattempo, gli sfidanti per lo sviluppo di una memoria universale non riescono a sfondare perché le memorie convenzionali continuano a progredire.

 

 

One Terabyte Flash Drive Chip Coming in 2012 and Continue to Hold Off Universal Memory Challengers

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Inibitori della Miostatina: video correlati

I video seguenti mostrano Giuliano Stroe, un ragazzino romeno con una inibizione naturale della miostatina.

Ed infine, un documentario sulla Belgian Blue, una razza bovina simile alla Chianina piemontese che ha una naturale inibizione della miostatina, la cui selezione ha richiesto un secolo di accoppiamenti controllati.

03 marzo 2010

Le piante prosperano con 1.000 ppm di CO2

Il Governo del Canada ha una pagina web sull’effetto della CO2 sulla crescita delle piante. Molte piante e coralli si sono evoluti in un ambiente molto più ricco di CO2 rispetto all’atmosfera attuale. Quindi non è esattamente una sorpresa scoprire che, nelle serre, è normale aggiungere CO2 all’aria per evitare che le piante smettano di crescere e che la concentrazione di CO2 viene portata a livelli anche tripli (anche 1.500ppm di CO2) rispetto a quelli presenti nell’atmosfera terrestre. Allo scopo vengono utilizzati appositi generatori di CO2.

Le attività umane che emettono CO2 nell’atmosfera hanno provocato un aumento della concentrazione di CO2, ma siamo ancora molto lontani dai livelli che producono una crescita ottimale nelle piante. Di conseguenza la CO2 non è cresciuta in proporzione alle emissioni, perché le piante (e i coralli) hanno cominciato ad utilizzare la CO2 in eccesso per nutrirsi.

La fotosintesi aumenta fino al 50% alla concentrazione di CO2 di 1.000 ppm, rispetto alla concentrazione ambientale, rendendo disponibile molti più carboidrati alle piante per crescere. Anche se la crescita fossedel 20% a 1.000 ppp, come mostra il grafico sotto (probabilmente limitata dall’esposizione al sole del Canada) , questo implicherebbe che a 450 ppm la crescita sarebbe del 8% più elevata rispetto ad oggi. Il che aiuterebbe a spiegare perché il Sahara si sta riducendo in dimensioni (anche se l’aumento dell’umidità ha sicuramente una parte del merito). Non solo questo, ma un aumento della CO2 a 450 ppm farebbe si che la produzione mondiale di derrate alimentari aumenti dell’8% senza nessun altro intervento. Quindi invece di nutrire 7 miliardi di persone sarebbe possibile nutrirne altre 560 milioni senza spendere nulla in più (anzi risparmiando le spese della cattura della CO2). Questo implica che, se la concentrazione di CO2 nell’atmosfera aumentasse di sole 40 ppm, la crescita dei vegetali aumenterebbe del 3%, pareggiando le emissioni umane totali di CO2. Questo perché le emissioni umane di CO2 sono pari solo al 3% della produzione di CO2.

A Place to Stand - THE AMOUNT OF CO2 SIMPLY CANNOT RISE "CATASTROPHICALLY”

Plants Thrive on 1000 ppm CO2 or More

Forests in the Eastern United States are growing faster than they have in the past 225 years « Watts Up With That?

Non è mai troppo tardi per portare indietro le lancette dell’orologio del cervello

Un team della University of California San Francisco (UCSF) è riuscito a portare indietro le lancette dellorologio che controlla lo sviluppo del cervello dei topi giovani trapiantando neuroni fetali di topo nei loro cervelli.

I ricercatori hanno preso uno specifico tipo di neuroni dal cervello dei feti, conosciuti come interneuroni inibitori…

Il topo passò attraverso il tipico periodo critico a circa 28 giorni di età. Ma i neuroni trapiantati hanno apparentemente indotto un secondo periodo critico quando i neuroni trapiantati avevano circa 33 o 35 giorni, che coincide con l’età degli interneuroni inibitori del ricevente quando questi attraversano il normale periodo critico

Questa ricerca dimostra la possibilità che il cervello possa essere stimolato ad avere più di un periodo critico (che negli umani è molto più lungo che nei topi). Questo permetterebbe di indurre un periodo critico per apprendere nuove nozioni o abilità come matematica, lingue, suonare uno strumento, etc. Più che un “se” si tratta di un “quando” sarà trovata la giusta combinazione per attivare una nuova fase critica nel cervello umano.

Questo ha importanti implicazioni sociali, in quanto renderebbe molto più facile e veloce istruire ed addestrare le persone durante la loro vita in modo che abbiano sempre una istruzione competitiva e le capacità richieste. Da un’altro senso alla frase “Non è mai troppo tardi”.

Al Fin: Turning Back the Brain Clock

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01 marzo 2010

Reattore a Onda Movente

No, sfortunatamente non il Motore a Onde Moventi dell’Argo.

Il concetto di Reattore a Onda Movente (Traveling Wave Reactor) era solo una idea fino a poco tempo fa, ma i progressi nel campo dei computer hanno permesso al team di TerraPower di testare la teoria utilizzando dei modelli sufficientemente dettagliati e stabilirne la realizzabilità.

Il concetto del Traveling Wave Reactor si basa sull’idea di “accendere” la reazione nucleare ad una estremità del combustibile nel reattore e, come con una sigaretta, creare una reazione a catena che forma una onda che si muove verso l’altra estremità consumando mano a mano il combustibile. Il combustibile in questione sarebbe l’Uranio 238 (quello “impoverito”) . Una volta iniziata la reazione nucleare, i neutroni emessi trasformerebbero l’U238 in plutonio che a sua volta emetterebbe neutroni trasformando l’U238 in altro plutonio. Il tutto in una lenta combustione che si muoverebbe da un lato all’altro del reattore.

Il vantaggio di un simile reattore è che il plutonio necessario per la reazione nucleare verrebbe prodotto dal U238 direttamente all’interno del reattore e subito consumato. Il plutonio, normalmente, viene prodotto da reattori speciali definiti “fertilizzanti” (breeding reactors) che producono grandi quantità di plutonio che poi viene lavorato per produrre combustibile per le centrali nucleari o il materiale per testate nucleari. Inoltre, il plutonio è un elemento chimico estremamente velenoso, molto più dell’arsenico, quindi una bomba “sporca” può uccidere e contaminare vaste aree nel peggiore dei casi. Con un Traveling Wave Reactor la quantità di plutonio presente nel reattore è sempre limitata a quella che sta reagendo in quel momento, non c’è la necessità ne la possibilità di accumularlo e quindi è impossibile rubarlo o usarlo per produrre armi nucleari. Inoltre, il combustibile è U238, di cui ci sono vaste riserve disponibili (tanto che viene comunemente usato come zavorra e per produrre proiettili per cannoni dato il suo basso costo).

...In the traveling wave reactor, the fuel, initially, is likely to be the vast U.S. stores of depleted uranium, which don't themselves pose a proliferation risk. Plutonium is formed in the reaction process but undergoes transmutation into other elements and is essentially consumed. Depleted uranium is a heavy, lead-like residue from making or enriching uranium fuel. Lacking the volatile isotope U-235 that is used in conventional nuclear power plant fuel and nuclear weapons, depleted uranium is currently used for conventional anti-tank ammunition and in the keels of sailboats. _NYT

Al Fin Energy: Traveling Wave Nuclear Reactor Video Lecture

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